CHI DI SPERANZA CAMPA...

.. disperato muore! 

Almeno così si dice. Eppure la speranza è sempre l’ultima a morire. La speranza di un domani migliore, di una cura particolare, della riuscita di una impresa ci sostiene nei momenti difficili e ci sprona ad andare avanti nonostante tutto. E’ stato detto che “Disperare è il più grande dei nostri errori” ed ancora “Esiste una cosa che dà splendore a tutto: l’idea che ci sia qualcosa dietro l’angolo” (Chesterton).

Nella Parola di Dio leggiamo del Signore Gesù che infonde speranza nelle situazioni più disperate: genitori con figlioletti in fin di vita o morti, ciechi, zoppi, affamati ed assetati di giustizia, tutti trovano in Lui la forza e la speranza per un domani migliore. Ed hanno trovato, insieme ad innumerevoli altri che nel corso della storia si sono affidati a Lui, che con Gesù oggi è più bello di ieri e domani sarà più bello di oggi.

Leggiamo anche di un certo Abramo il quale “sperando contro ogni speranza, credette... secondo quello che gli era stato detto” da Dio, cioè che nonostante la sua vecchiaia (quasi 100 anni!) e nonostante la sterilità dell’ormai altrettanto anziana moglie, egli avrebbe avuto un figlio! (Romani 4:18). E così fu!

Le persone a cui la maggior parte del Nuovo Testamento fu indirizzato la prima volta, erano state “senza Cristo... senza speranza, ma ora” (Efesini 2:12) potevano gioire di un rapporto filiale con Dio, potevano rallegrarsi di essere parte del popolo di Dio. Tutto perché avevano basato la loro fiducia nel Signore Gesù come loro unica speranza.

Se anche tu hai delle situazioni impossibili, affidale con fiducia oggi stesso a Dio. Egli è specialista nei casi impossibili! Spera nel Signore e non sarai deluso!

Giuseppe Cappalonga