PRONTO PIZZA

Due grandi occhioni spalancati fissano al di là del bancone dove l’abile pizzaiolo svolge il suo lavoro nel preparare una stupenda pizza. Il bambino è incantato nell’osservare le mani dell’uomo mentre rotola la pasta, la sventola in aria per poi riprenderla al volo ed infine cospargerla di salsa e condimenti vari. L’impasto non si lamenta affatto, sembra subire passivamente ogni gesto rassegnandosi alla prova suprema, la prova del fuoco.

Mentre mio figlio ed io pregustavamo già il cibo e la serata, i miei pensieri si immergevano nel profondo delle parole di Dio al profeta Geremia:
“Ecco, quel che è l’argilla in mano al vasaio, voi lo siete in mano mia...” (Geremia 18:6).
La mia vita è nelle mani di Dio come l’argilla in quelle del vasaio o l’impasto in quelle del pizzaiolo. I vari problemi che incontro, i vari “giri” che devo compiere, i vari “condimenti” non sempre graditi che mi vengono sbattuti addosso, le “prove del fuoco” a cui vengo sottoposto, fanno parte di un piano ben preciso: il gradimento e la gioia finale di Dio! E questo obiettivo giustifica più che sufficientemente quanto devo sopportare ogni giorno.

So che questo discorso non a tutti piace. Viviamo in una società che ci spinge a considerare buono e giusto quel che soddisfa noi stessi, indipendentemente da quel che gli altri, e tantomeno Dio, possano pensare a tal proposito.
Molti son pronti a litigare con Dio, ma sarebbe come se la pasta della pizza si mettesse a contraddire il pizzaiolo!
Quel che conta è piacere a Dio in ciò che facciamo, siano esse piccole o grandi cose, umili o importanti.

“La pizza è pronta!” gridò il cameriere riportandomi coi piedi per terra. Ma tutta la serata mi ritornava in mente l’inno:
“Il vasellaio tu sei Signor, io son l’argilla nelle Tue man
di me tu forma un vaso a onor,
secondo il tuo prezioso pian”.
La lezione del profeta Geremia è chiara: se al primo tentativo il vaso non riesce, Dio può ricominciare daccapo! In Cristo Gesù Egli ci offre nuova vita, un nuovo inizio ed un nuovo obiettivo affinché la nostra vita possa essere vissuta per piacere a Dio. Egli può modellarci secondo il suo proposito, cioè renderci simili al Suo Figlio Gesù: lo ha fatto con tanti, lo fa con me e desidera farlo anche con te.

Giuseppe Cappalonga